IL CAMBIAMENTO DI FUSO ORARIO Molti di voi stanno per preparare la valigia per la maratona delle maratone: New York! Ne approfitto per darvi alcuni consigli su come affrontare il problema del fuso orario: si definisce il Jet Leg come un'alterazione dei ritmi circadiani che può provocare malessere generale o più dettagliatamente nausea, abbassamento del tono dell'umore, spossatezza; i più esposti al fenomeno del jet leg sono i soggetti di oltre 50 anni. Soprattutto chi si appresta ad andare a correre maratone in paesi con notevoli differenze di fuso orario, deve conoscere quanto affermato da Eherenstein: un non adeguato periodo dedicato al sonno può provocare dopo 48-72 un irresistibile bisogno di dormire oltre a perdita di forza, tono muscolare, difficoltà di concentrazione ed eccitabilità. Non solo ma i problemi del jet leg sono più evidenti se si viaggia da ovest verso est che non viceversa. Quindi andare a correre un maratona a New York o più in generale negli Stati Uniti creerà senza dubbio meno problemi che andare a correrla in CINA. Il dott. Pierluigi Fiorella, medico della nazionale italiana di atletica, citando Kein e Wegman afferma che il ristabilimento delle funzioni biologiche, viaggiando da est verso ovest lo si ha dopo 3 giorni, mentre viaggiando da ovest verso est dopo 8 giorni. Gli effetti del Jet leg, non si presentano se la differenza di fuso orario è fino a 2 ore. Il cambiamento di fuso orario provoca quel fenomeno che J.Weineck definisce "first night effect" che si presenta con difficoltà nell'addormentarsi e in frequenti risvegli. La maggior parte dei podisti che si apprestano ad andare a correre la maratona di New York partirà dall'Italia il mercoledì o giovedì prima della gara, quindi il giorno della maratona non dovrebbe avere più alcun problema. Per non avvertire però gli effetti del Jet leg è necessario un giorno per ogni ora di fuso orario. Chi ha partecipato più volte alla maratona di New York o viaggia frequentemente all'estero sa benissimo che si inizia ad ambientarsi quando è il momento di ripartire. La differenza di fuso orario fra l'Italia a New York sarà di 6 ore. L'ideale per voi podisti sarebbe di atterrare a New York la settimana prima della maratona. Conoscendo però le abitudini degli italiani e le favolose attrattive della città, arrivare a New York con troppo anticipo significherebbe camminare per la città in lungo e largo accumulando forse, molta più stanchezza di quella causata dal jet leg. Articolo di FULVIO MASSINI SITO WEB |